L’artista

Elia Cantori
Elia Cantori ha come disciplina di riferimento la scultura, ma è eclettico nella scelta delle tecniche: oltre a sculture vere e proprie, realizza opere fotografiche, installazioni, video. Nel suo lavoro mette in scena il legame fra energia e materia; si rivolge ai fenomeni celesti, e al tempo stesso coltiva la dimensione chiusa dello studio, inteso come luogo di indagini e verifiche. La sua attitudine sperimentale, e il ricorso costante a processi fisici e chimici, sollecitano paragoni fra il suo operare e quello di uno scienziato.
Elia Cantori è nato ad Ancona nel 1984. Vive e lavora ad Ancona. Ha studiato presso le Università Slade e Goldsmiths di Londra. Ha partecipato a residenze d’artista presso Fondazione Spinola-Banna per l’arte, Torino (2010) e Fondazione Antonio Ratti, Como (2008).
Ha esposto in mostre personali presso CAR DRDE Bologna, Hilary Crisp Londra, LUMI project di Roma.
Tra le mostre collettive ricordiamo: Zodiaco, Galerie Samy Abraham, Parigi (2017); Fuocoapaesaggio, Forte di Monte Ricco, Pieve di Cadore (2017); Cosmic Pulses, Repetto Gallery, Londra (2017); Versus – La sfida dell’artista al suo modello in un secolo di fotografia e disegno, Galleria Civica di Modena (2016); LA CAMERA. Sulla materialità della fotografia, Palazzo De’ Toschi, Bologna (2016); Spin-Off. Opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo, Centro de Arte Contemporanea de Quito, ECU (2015); Focus on Contemporary Italian Art, MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna (2011); 21×21. 21 artisti per il 21° secolo, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2010); Italian Open, Annet Gelink Gallery, Amsterdam (2009).